A Conegliano al via il cantiere della scuola “riciclabile” di oltre duemila metri quadri è progettata con dieci aule disposte lungo il perimetro dell’edificio, tutte con accesso diretto al giardino e uno spazio coperto antistante, dove studieranno 250 studenti. L’edificio presenta un profilo frastagliato e traslucido, grazie all’uso di policarbonato alveolare e vetro stratificato nelle pareti perimetrali, che permettono una diffusione morbida della luce naturale nelle aule. Le partizioni interne sono attrezzate con armadietti per gli studenti e grandi vetrate che ampliano visivamente gli spazi verso il giardino. Il progetto pone grande enfasi sulla sostenibilità ambientale, con un involucro edilizio ad alte prestazioni e un sistema impiantistico che minimizza i fabbisogni energetici. L’energia rinnovabile è fornita da pannelli fotovoltaici installati sul tetto, e gli impianti possono essere gestiti a distanza tramite un sistema BSM. L’edificio è previsto in classe energetica nZEB, con una struttura in acciaio riciclabile e pavimentazione in sughero, un materiale naturale, biodegradabile, riciclabile e rinnovabile. La nuova scuola Rodari di Parè di Conegliano è concepita come un centro culturale che soddisfa le esigenze funzionali e spaziali della scuola primaria, potenziando gli spazi comuni come luoghi di incontro e scambio per la comunità. Questo rafforza le connessioni con le altre due scuole nelle vicinanze, i parchi e gli spazi pubblici, integrando gli spazi e le strutture collettive di questa parte della città.